BURUNDI
Data di creazione : 1 luglio 1962
Breve storia in ordine cronologico:
La formazione di tre regni nell’area dell’attuale Burundi: Burundi, Urundi e Buha.
1890: il Burundi diventa parte dell’Africa orientale tedesca.
1916: le forze militari belghe occupano il Burundi e diventano amministratori del territorio sotto mandato della Società delle Nazioni.
1962: il Burundi ottiene l’indipendenza come monarchia.
1966: il re Ntare V viene rovesciato e il Burundi diventa una repubblica.
1972: scoppia la violenza etnica, che uccide diverse decine di migliaia di Hutu.
1993: Melchior Ndadaye, il primo presidente Hutu, viene eletto in elezioni democratiche.
1993: Ndadaye viene assassinato in un colpo di stato militare dopo soli quattro mesi in carica.
1994-2005: Il Burundi è teatro di guerre civili che mietono decine di migliaia di vite e causano diffuse sofferenze umane.
2005: Il Burundi accetta un cessate il fuoco con i ribelli e inizia un processo di riconciliazione nazionale.
2015: il presidente Pierre Nkurunziza scatena una crisi politica mentre cerca un terzo mandato presidenziale, scatenando proteste di massa e violenze.
Abbreviazione internazionale : BU
Valuta : Franco del Burundi (BIF)
La valuta del Burundi è il franco burundese (BIF). Un franco burundese è diviso in 100 centesimi. Il franco burundese fu introdotto nel 1960, in sostituzione del franco belga. Ha un tasso di cambio fisso rispetto al dollaro USA.
Dominio Internet : .bi
Prefisso telefonico : +257
Fuso orario : +2 GMT
Geografia :
Il Burundi è un piccolo paese dell’interno dell’Africa, situato a est della Repubblica Democratica del Congo, a sud del Ruanda e a ovest della Tanzania.
Comprende principalmente una zona montuosa con alte montagne e valli. Ci sono molti laghi in Burundi, il più grande dei quali è il Tanganica, che si trova al confine con la Tanzania.
Vetta più alta : Heha 2670 m sul livello del mare.
Si trova nella parte nord-occidentale del paese. Questo picco si trova nella catena montuosa Mitumba che si estende attraverso la parte occidentale del Burundi e il vicino Congo.
Clima :
Il Burundi ha un clima tropicale con temperature elevate ed elevata umidità per gran parte dell’anno. La temperatura media nel Paese è intorno ai 23-25 °C, con oscillazioni maggiori in montagna.
Il paese ha due stagioni delle piogge: piogge più brevi che durano da settembre a novembre e piogge più lunghe da marzo a maggio. In questi periodi le piogge possono essere intense e possono provocare allagamenti e smottamenti.
Le stagioni secche vanno solitamente da giugno ad agosto e da dicembre a febbraio. Nel complesso, il Burundi è umido, con precipitazioni annue che vanno dagli 800 ai 1.200 mm, con le precipitazioni più abbondanti nella parte occidentale e meridionale del paese.
Fauna e flora:
Il Burundi ospita diverse specie di primati, tra cui i rari gorilla di montagna che si trovano nelle montagne al confine con il Ruanda e il Congo. Questa popolazione di gorilla è protetta e monitorata per proteggere questa specie in via di estinzione. C’è anche una popolazione di ippopotami che vivono nei laghi e nei fiumi di questo paese e sono anch’essi tra le specie a rischio di estinzione. in alcune zone del Burundi vivono anche gli elefanti, anche se il loro numero è diminuito a causa del bracconaggio.
Il territorio ospita varie specie di uccelli che migrano nella zona durante le diverse stagioni. I laghi del Burundi sono ricchi di varie specie di pesci, importanti per l’alimentazione e l’economia del paese.
Agricoltura :
L’agricoltura svolge un ruolo chiave in Burundi e costituisce una parte sostanziale dell’economia del paese. Circa il 90% della popolazione vive di agricoltura e i prodotti agricoli costituiscono oltre il 50% delle esportazioni del Burundi. Le principali colture coltivate nel paese includono caffè, tè, grano, cotone, zucchero, manioca, fagioli, banane e riso.
Il caffè è il prodotto di esportazione più importante del Burundi e il paese è tra i maggiori produttori di caffè Arabica in Africa. Le piantagioni di caffè si trovano principalmente nel Burundi centrale e meridionale.
Il tè è un altro importante prodotto di esportazione del paese, coltivato principalmente nell’est e nel sud del Burundi.
Estrazione delle materie prime :
In Burundi si estraggono solo poche materie prime, e in piccole quantità. Le principali materie prime estratte includono oro, nichel, ferro, petrolio e argento. L’estrazione della maggior parte di queste materie prime è ancora a un livello molto basso e rappresenta solo una piccola parte dell’economia del Paese.
L’estrazione dell’oro in Burundi viene effettuata principalmente nella regione di Kibira, nella parte occidentale del paese, dove si trovano diverse miniere più piccole. Nella zona vengono estratti anche nichel, argento e columbite. La columbite è un minerale utilizzato principalmente nell’elettronica e nella produzione di condensatori. Il Burundi possiede alcune delle più grandi riserve di columbite al mondo.
Industria:
Le principali attività industriali del paese includono la lavorazione alimentare, l’industria tessile, l’industria del legname e la produzione di cemento.
La trasformazione alimentare è una delle industrie più grandi, comprende la produzione di zucchero raffinato, oli, latticini e molti altri prodotti alimentari.
L’industria tessile è specializzata principalmente nella produzione di abbigliamento e abiti per uso domestico e per l’esportazione. Negli ultimi anni, l’industria tessile ha iniziato a svilupparsi e ad attrarre investitori stranieri.
La produzione di cemento è un’altra industria che si è sviluppata in Burundi negli ultimi anni. Esistono diverse fabbriche di cemento nel Paese che cercano di soddisfare la crescente domanda di questa materia prima.
Servizi e altri settori dell’economia : servizi
Punti di interesse naturali e storici : Bujumbura, Heha, Gitega, Gishora
Il paese ha molte bellezze naturali e monumenti culturali che attirano visitatori. Questi includono, ad esempio, palazzi reali, antiche rovine in pietra e mercati tradizionali.
Il Lago Tanganica offre molte opportunità per gli sport acquatici e la pesca. Ci sono anche diverse spiagge e strutture ricreative intorno al lago.
Il monte Heha è una destinazione popolare per escursionisti e scalatori. Dalla cima del monte si gode una splendida vista sulla campagna circostante.
Il Parco Nazionale Rusizi ospita molte specie di animali, tra cui coccodrilli ed elefanti.
Forma di governo: repubblica presidenziale
Il Burundi è una repubblica presidenziale con un sistema di governo multilivello. La Costituzione, adottata nel 2018, stabilisce poteri esecutivi, legislativi e giudiziari e garantisce il rispetto dei diritti umani e delle libertà. Il potere esecutivo nel paese è esercitato dal presidente, eletto con voto popolare diretto per un mandato di cinque anni. Il presidente è il capo dello Stato e del governo, nomina e revoca i membri del governo e ha ampi poteri in politica estera e sicurezza.
Il potere legislativo è esercitato da un parlamento bicamerale formato dal Senato e dall’Assemblea nazionale. Il Senato ha 43 membri mentre l’Assemblea nazionale ha 121 membri. I deputati sono eletti mediante elezione diretta per un mandato di cinque anni.
La magistratura è indipendente e comprende la Corte Costituzionale, la Corte d’Appello, il Tribunale Civile e il Tribunale Penale.
Capitale : Gitega
Gitega è la capitale e la seconda città più grande dello stato dell’Africa orientale del Burundi. Gitega era la capitale del Regno del Burundi. Dopo la sua scomparsa, Bujumbura divenne la capitale e nel 2018 si decise di riportare l’amministrazione centrale a Gitega. Gitega si trova sul fiume Luvironza. Qui si trova l’arcidiocesi cattolica.
Superficie : 27.834 km2
Popolazione : 11.800.000 (2022)
Il gruppo etnico più numeroso del Burundi è quello degli Hutu, che costituiscono circa l’85% della popolazione. I tutsi costituiscono il resto della popolazione.
Le lingue ufficiali in Burundi sono il rundus e il francese, anche se negli ultimi anni l’inglese si è sviluppato come lingua aggiuntiva.
Il Burundi è uno dei paesi più poveri del mondo e presenta uno dei livelli di sviluppo umano più bassi del continente africano.
Monumenti UNESCO: –
Parchi nazionali: 2
- Parco Nazionale di Kibira
- Parco Nazionale Rusizi