CIAD
Data di creazione : 11 agosto 1960
Breve storia in ordine cronologico:
XI secolo – Ascesa dell’impero Kanem-Bornu.
XVI secolo – L’Islam si diffonde nell’area, portando alla fine dell’impero Kanem-Bornu.
1900 – La colonizzazione francese iniziò nel 1900 e gradualmente controllò l’intero territorio del Ciad.
1960 – Il Ciad ottiene l’indipendenza dalla Francia.
1965-1990 – Il paese attraversa un periodo di instabilità politica, caratterizzato da guerre civili, colpi di stato militari e conflitti con i paesi vicini.
1990 – Il presidente Hissène Habré viene rovesciato e sostituito da Idris Déby, che rimane al potere fino alla sua morte nel 2021.
2003 – La parte orientale del Ciad viene conquistata da un gruppo ribelle del Darfur.
2008 – Le relazioni tra Ciad e Sudan sono diventate tese a causa di un conflitto al confine tra i due paesi.
2019 – Scoppiano manifestazioni e disordini contro il governo di Idrisse Déby, che viene però rieletto presidente.
Abbreviazione internazionale : TD
Valuta : franco CFA centroafricano (XAF)
La valuta del Ciad è il franco centrafricano (franco CFA), utilizzato anche in altri paesi della Comunità economica e monetaria centrafricana (CEMAC).
È saldamente legato all’euro e il suo tasso di cambio è fissato dalla banca centrale francese. Un franco centrafricano è diviso in 100 centesimi.
Dominio Internet : td
Prefisso telefonico : +235
Fuso orario : GMT +1
Geografia :
Il Ciad è un paese senza sbocco sul mare nel cuore dell’Africa. È il quinto paese più grande del continente africano.
Confina a nord con la Libia, a est con il Sudan, a sud con la Repubblica Centrafricana e il Camerun, a ovest con la Nigeria e il Niger.
Il paese è costituito principalmente da savane e deserti, come il deserto del Sahara a nord e il Sahel a sud.
Ci sono grandi laghi d’acqua dolce, come il Lago Ciad a ovest, che è il lago più grande del continente africano.
Vetta più alta : Emi Koussi 3415 m sul livello del mare
Emi Koussi è un vulcano situato sui monti Tibesti nel nord del Ciad. È la montagna più alta del Ciad e dell’intero Sahel.
È un vulcano attivo le cui ultime eruzioni risalgono al XIX secolo. Dalla sommità del vulcano, ancora attivo, si innalza un focolare vulcanico del diametro di circa 1,2 km che emette vapore.
Il vulcano fa parte dei Monti Tibesti, che si estendono su una superficie di 100.000 km². La catena montuosa è ricca di minerali e ci sono grotte con pitture murali.
Clima :
Il clima è prevalentemente secco e caldo, tipico di gran parte dei deserti del Sahel e del Sahara che costituiscono la maggior parte del paese. Nelle regioni occidentali e sud-occidentali del Ciad il clima è più mite, con foreste pluviali e paludi. Nelle regioni del Sahel e del Sahara le temperature medie sono molto elevate, con temperature estive che spesso superano i 40°C. Le zone interne sono secche e la piovosità media annua varia tra i 200 e i 700 mm.
La regione del Sahel è attraversata da un ciclo regolare di siccità e pioggia, che ha un forte impatto sull’agricoltura e sui mezzi di sussistenza della popolazione locale. La siccità negli ultimi decenni ha contribuito all’espansione del deserto e all’aumento della migrazione della popolazione verso altre aree.
Fauna e flora:
Il Ciad ospita gli elefanti africani, che popolano principalmente le aree del sud del paese, come il Parco Nazionale di Zakouma e altre aree protette. Ci sono popolazioni di leoni, soprattutto nelle parti meridionali del paese. Tuttavia, sono minacciati dalla caccia e dalla perdita di habitat. I ghepardi sono un altro tipo di felino che vive qui.
Varie specie di coccodrilli, compresi i coccodrilli del Nilo, vivono qui nei fiumi e nei laghi.
Gli struzzi si trovano ancora nella parte settentrionale, che è desertica. Il Ciad ospita una varietà di specie di uccelli, compresi i migranti che arrivano qui durante i loro viaggi migratori.
Nel nord si trova una parte del deserto del Sahara, dove crescono principalmente piante del deserto, come l’acacia e altre specie resistenti alla siccità. Nelle parti centrali e meridionali del paese si estendono savane con erbe, arbusti e alberi. Qui crescono baobab e altre piante.
Nel sud-ovest, soprattutto nella zona vicino ai confini con il Camerun e la Repubblica Centrafricana, si trovano foreste pluviali con una ricca biodiversità, tra cui alberi tropicali, orchidee e altre piante.
Agricoltura :
L’agricoltura ricopre un ruolo importante in Ciad, essendo fonte di sostentamento per la maggioranza della popolazione. La maggior parte della produzione agricola proviene da piccole aziende agricole a conduzione familiare ed è destinata all’autoconsumo e ai mercati locali.
Le principali colture coltivate in Ciad sono miglio, mais, riso, manioca, sorgo, grano, papavero, patate dolci, arachidi e semi di sesamo. Qui vengono coltivati anche frutta e verdura come manghi, meloni, cetrioli, pomodori e peperoni.
Qui la pastorizia gioca un ruolo molto importante, soprattutto nelle zone con terreni agricoli limitati. I principali animali d’allevamento sono pecore, capre, bovini e cammelli.
Tuttavia, l’agricoltura dipende molto dalle condizioni climatiche, che spesso sono sfavorevoli. La siccità e la mancanza di precipitazioni spesso portano a cattivi raccolti e carenza di cibo.
Estrazione delle materie prime :
Il Ciad dispone di abbondanti risorse naturali, ma il settore industriale rimane sottosviluppato e la maggior parte dell’attività economica del paese si svolge ancora nell’agricoltura e nella pesca.
Qui vengono estratte diverse materie prime. I più importanti sono il petrolio e il legno. Il petrolio viene estratto principalmente nel sud-ovest del Paese, dove si trovano i giacimenti di Doba, Komé, Kribi e Moundou. Il Ciad estrae anche piccole quantità di oro, argento e altri metalli.
Il legno viene raccolto principalmente nelle regioni meridionali, dove sono presenti estese foreste e zone con foreste pluviali. Viene utilizzato come combustibile e materiale da costruzione.
Recentemente il Ciad ha cercato di sviluppare anche l’estrazione e la lavorazione di altre materie prime come manganese, uranio e litio. Tuttavia, lo sviluppo di questi settori rimane lento e incerto, a causa dell’insufficienza delle infrastrutture, della mancanza di investimenti e dell’instabilità politica del Paese.
Industria:
La produzione industriale in Ciad è ancora molto limitata e comprende principalmente la produzione alimentare, tessile, di cemento e di sigarette. La maggior parte delle fabbriche si trova nella capitale Ndjamena e nelle regioni circostanti. Una delle imprese industriali più importanti del paese è la raffineria di petrolio di Doba. La raffineria è stata costruita nel 2011 e ha la capacità di trattare 20.000 barili di petrolio al giorno.
Servizi e altri settori dell’economia : turismo
Punti di interesse naturali e storici : Sahara, altopiano Enedi, Lago Ciad
Uno dei luoghi turistici più importanti sono i Monti Tibesti nel nord del paese. Qui si trova la montagna più alta del Ciad, Emi Koussi. Ci sono crateri e formazioni rocciose in questa zona vulcanica. Per i turisti si organizzano spedizioni e viaggi di trekking in montagna.
Un altro luogo interessante è il Lago Ciad, nell’ovest del paese, che è il lago più grande dell’Africa. È circondato dal Parco Nazionale Zakouma, che ospita elefanti, leoni, ghepardi e altre specie di animali selvatici. Nella parte meridionale del paese si trovano foreste pluviali e paludi, che ospitano numerose specie di animali come scimmie, gorilla e scimpanzé. Il Parco Nazionale Mandara e Bénoué sono destinazioni popolari per i safari.
Forma di governo: repubblica presidenziale
Il Ciad è una repubblica con un forte sistema presidenziale. Il presidente è il capo dello Stato, nomina il primo ministro.
Il Parlamento è composto da due camere: l’Assemblea nazionale (Assemblée nationale) e il Senato. L’Assemblea nazionale conta 188 membri eletti per un mandato di cinque anni. Il Senato conta 91 membri, di cui 32 nominati dal presidente, 58 eletti e uno rappresentante della minoranza francese.
Il governo ha molta autorità, ma è anche influenzato dalle tradizioni locali e dalle strutture di potere. Il Ciad è diviso in 23 regioni, a loro volta suddivise in dipartimenti e comuni.
Il paese è spesso attraversato da tensioni politiche ed etniche che portano alla violenza e al conflitto civile. Negli ultimi anni, il paese ha tenuto diverse elezioni presidenziali, che sono state criticate per sospette frodi elettorali. Inoltre, nel paese operano gruppi estremisti islamici che minacciano la sicurezza del paese.
Capitale : N’Djamena
Si trova sulla sponda orientale del fiume Chari, non lontano dal confine con il Camerun. È la città più grande del paese nonché un centro economico, politico e culturale.
La città fu fondata nel 1900 da coloni francesi e nel corso degli anni divenne un importante centro commerciale grazie alla sua posizione al crocevia tra l’Africa centrale e il Nord Africa.
N’Djamena ospita numerosi monumenti storici e culturali, come il Museo Nazionale, la Cattedrale di Nostra Signora Dell’Immacolata, la Grande Moschea e Fort-Lamy. La città offre anche mercati tradizionali che vendono artigianato locale, spezie e cibo.
Superficie : 1.284.000 km2
Popolazione : 17.900.000 (2022)
Il gruppo etnico più numeroso è quello dei Sara, che costituiscono circa il 27% della popolazione. Altri gruppi etnici significativi sono gli arabi (12%), Kanuri (9%), Masai (7%) e Mundang (6%). Oltre a questi grandi gruppi etnici, ci sono molti gruppi etnici più piccoli sparsi in tutto il paese.
La religione principale è l’Islam, praticata da circa il 55-60% della popolazione. Il cristianesimo è la seconda religione più diffusa ed è praticato da circa il 25-30% della popolazione. Inoltre, ci sono anche religioni e culture tradizionali che sono ancora importanti per molti residenti locali.
Negli ultimi anni, i paesi si sono trovati ad affrontare numerosi problemi quali la povertà, i bassi livelli di istruzione, l’elevata mortalità infantile, la mancanza di assistenza sanitaria e la mancanza di infrastrutture.
Monumenti UNESCO: 2
- Resti di strutture sahariane nell’Ennedi (2016) – Sono molti i rilievi rupestri creati migliaia di anni fa. Questi rilievi rupestri includono raffigurazioni di animali selvatici, antenati e costumi tradizionali.
- Laghi Ounianga (2012) – Diciotto laghi di acqua salata interconnessi nel mezzo del deserto del Sahara.
Parchi nazionali: 12
- Parco Nazionale Zakouma
- Parco Nazionale Manda
- Parco Nazionale Bahr Salamat
- Parco Nazionale Siniaka-Minia
- Parco Nazionale Goz-Beida
- Parco Nazionale Bamingui-Bangoran
- Parco Nazionale Manovo-Gounda St Floris
- Parco Nazionale della Guera
- Parco Nazionale Manda
- Parco Nazionale Sena Oura
- Parco Nazionale del Faro
- Parco Nazionale di Benoué