ERITREA
Data di creazione : 24 maggio 1993
Breve storia in ordine cronologico:
VIII secolo: prime menzioni di insediamenti nel territorio dell’odierna Eritrea.
19° secolo: l’Eritrea diventa parte della rete commerciale costiera del Mar Rosso controllata dall’Egitto e dall’Impero Ottomano.
1885: l’Italia occupa l’Eritrea e la rivendica come suo secondo territorio coloniale in Africa.
1941: durante la seconda guerra mondiale, le truppe britanniche ed etiopi cacciano le forze italiane dal paese.
1952: L’Eritrea diventa una regione autonoma sotto l’amministrazione dell’Etiopia.
1991: Il Movimento di Liberazione dell’Eritrea EPLF vince le battaglie con l’esercito etiope e ottiene il controllo dell’Eritrea.
1993: L’Eritrea si dichiara entità statale indipendente.
1998-2000: Eritrea ed Etiopia intraprendono una guerra sui confini contesi che provoca migliaia di morti da entrambe le parti.
2018: Etiopia ed Eritrea firmano un accordo di pace, ponendo fine a decenni di tensione tra i due paesi.
Abbreviazione internazionale : ER
Valuta : Nakfa (ERN)
Un nakfa eritreo è diviso in 100 centesimi. Il Nakfa è stato introdotto come valuta nel 1997, in sostituzione del birr etiope, che era stato accettato in Eritrea da quando il paese aveva ottenuto l’indipendenza nel 1993.
Nakfa prende il nome dalla città di Nakfa, che fu il centro del movimento durante la lotta di liberazione degli anni ’70 e ’80.
Dominio Internet : .er
Prefisso telefonico : +291
Fuso orario : +3 GMT
Geografia :
L’Eritrea è un paese situato nella parte orientale del continente africano, sulla costa del Mar Rosso. Confina a nord con l’Etiopia, a sud-est con Gibuti e a ovest con il Sudan.
Il paese ha una topografia varia caratterizzata da montagne, deserti e pianure costiere. Il paese ha una lunga costa frastagliata.
Vetta più alta : Soira 3.018 m sul livello del mare
Il monte Soira è la montagna più alta dell’Eritrea, situata nelle montagne del Sahel, nella parte sud-orientale del paese.
La montagna è ricoperta da fitte foreste e su di essa crescono rare specie di alberi. Dalla cima del monte si gode una splendida vista sulla campagna circostante.
Clima :
L’Eritrea ha una grande varietà di climi a seconda della posizione geografica e dell’altitudine. La regione costiera del Mar Rosso ha un tipico clima caldo e secco, con precipitazioni minime ed elevata umidità. Le temperature medie qui sono intorno ai 30-40 °C durante tutto l’anno. L’interno ha un clima più mite con inverni più freddi ed estati calde. Le zone di alta montagna hanno un clima freddo tutto l’anno, qui nevica anche durante i mesi invernali.
Fauna e flora:
L’Eritrea ospita una popolazione di elefanti africani, principalmente nelle aree di Gash-Barka. Gli stambecchi della Nubia sono capre di montagna che si trovano in montagna, soprattutto nei terreni montuosi delle regioni di Debub e Gash-Barka. I babbuini, inclusa la specie Hamadryás, abitano aree rocciose e scogliere, ad esempio nell’arcipelago di Dahlack. I leopardi vivono in alcune aree remote come la regione di Anseba.
Il diversificato ecosistema del paese ospita un’ampia varietà di specie di uccelli, tra cui rapaci, fenicotteri e uccelli acquatici. La costa del Mar Rosso è ricca di vita marina, comprese barriere coralline, popolazioni di delfini e squali.
Le specie di acacia sono ben adattate alle condizioni locali e si trovano spesso nelle savane e nei deserti. Le palme da dattero crescono nelle oasi e forniscono una preziosa fonte di cibo per la popolazione locale.
Alberi che producono incenso, come le specie Boswellia e Commiphora, crescono nelle parti meridionali del paese. Le aree costiere ospitano foreste di mangrovie, che forniscono un’importante protezione dall’erosione e fungono da rifugio e dimora di una varietà di specie acquatiche. I cactus si adattano bene alle condizioni e crescono in alcune aree desertiche.
Agricoltura :
Le principali colture coltivate in Eritrea includono cereali, in particolare miglio, orzo e mais. Anche il grano, i fagioli, i piselli e altri legumi sono colture importanti.
Il paese è noto per i suoi chicchi di caffè di qualità, in particolare Arabica. Il caffè viene coltivato principalmente in montagna.
La coltivazione del cotone è un altro importante ramo dell’agricoltura, soprattutto nelle pianure e vicino al fiume Gash.
In montagna e alle quote più elevate si coltivano frutti come fichi, pere, mele e vite.
L’allevamento di bovini, ovini, caprini e cammelli è un diffuso mezzo di sostentamento.
Estrazione delle materie prime :
L’Eritrea ha ricche riserve auree che vengono estratte in diverse località, incluso il Bisha Mining Project, che è una delle più grandi miniere d’oro del paese. L’estrazione dell’oro è una delle principali fonti di reddito per il governo eritreo. Oltre all’oro, nel complesso minerario di Bisha viene estratto anche l’argento. L’argento viene estratto come sottoprodotto dell’estrazione dell’oro.
Il paese possiede anche riserve di pietre preziose, come gli smeraldi, che vengono utilizzati in gioielleria.
Ha abbondanti riserve di sale che vengono estratte da laghi salati e padelle superficiali. Il calcare e la dolomite sono utilizzati nell’edilizia e nella produzione di cemento.
Industria:
L’industria alimentare trasforma alimenti e bevande. Qui vengono prodotti prodotti alimentari come farina, pasta, formaggi locali e altri piatti tradizionali.
Il paese ha diverse fabbriche e laboratori tessili che producono prodotti tessili locali. Il settore delle costruzioni svolge un ruolo significativo nello sviluppo delle infrastrutture e dell’edilizia abitativa in Eritrea.
Servizi e altri settori dell’economia : –
Punti di interesse naturali e storici: la depressione della Dancalia, le città di Asmara, Massaua, le isole Dahlack, le rovine di Qoahito.
Un’altra attrazione turistica sono i monumenti storici come i monasteri e le chiese cristiane che sono presenti in Eritrea da molti secoli e costituiscono una parte importante del patrimonio religioso e culturale del paese. Tra i monumenti più importanti ci sono il Monastero Debre Bizen, il Monastero Debre Sina, il Monastero Debre Damo e la Chiesa di Santa Maria di Sion.
Forma di governo : repubblica presidenziale
L’Eritrea è una repubblica presidenziale con un parlamento unicamerale. Il capo dello Stato è il presidente, eletto per un mandato di cinque anni tramite elezioni indirette. Il presidente è anche il comandante in capo delle forze armate e ha una notevole autorità sulla politica estera e sulla sicurezza.
Il potere legislativo è esercitato da un parlamento unicamerale chiamato Assemblea nazionale dell’Eritrea, composto da 150 membri. I membri del Parlamento sono eletti per un mandato di cinque anni.
La libertà di parola e di stampa nel paese è limitata e l’opposizione politica non è consentita. Il governo esercita inoltre un notevole controllo sull’economia del paese, il che ha un impatto negativo sul contesto imprenditoriale e sullo sviluppo economico.
Capitale : Asmara
Asmara è la capitale dell’Eritrea ed è nota per la sua architettura che combina stili diversi come l’art deco, il modernismo e lo stile coloniale. La città si trova ad un’altitudine di 2.325 metri sul livello del mare, che le conferisce un clima piacevole e mite.
Asmara fu fondata come piccolo insediamento italiano nel 1889 e fu notevolmente ampliata durante il dominio coloniale italiano. In questo periodo furono costruiti molti edifici e monumenti importanti, come il Teatro Asmara, la Cattedrale di S. Josefa, Hotel Asmara Palace e altri. La città divenne il centro dell’architettura italiana in Africa.
Dopo la seconda guerra mondiale Asmara divenne la capitale della Federazione Eritrea, che venne sciolta nel 1962. Dopo l’indipendenza dell’Eritrea nel 1993, la città divenne la capitale del nuovo stato.
Superficie : 124.399 km2
Popolazione : 6.300.000 (2022)
I principali gruppi etnici sono Tigre, Tigrin, Saho, Afar, Bilen e altri gruppi etnici più piccoli.
La lingua ufficiale più parlata è il Tigrai, seguita dall’arabo e dall’inglese. Nel paese si parlano anche diverse altre lingue etniche.
Islam e Cristianesimo sono le due religioni principali. Il cristianesimo è rappresentato in diverse chiese, comprese quelle ortodosse e cattoliche. L’Islam è diffuso soprattutto tra gli Afar.
Il paese ha un sistema educativo che prevede la scuola dell’obbligo per i bambini di età compresa tra 7 e 13 anni. Sono disponibili scuole primarie e secondarie, ma l’istruzione superiore è più limitata.
Il sistema sanitario statale fornisce solo l’assistenza sanitaria di base. Le infrastrutture sanitarie sono limitate.
Monumenti UNESCO: 1
- Asmara (2017) – Questa città è un eccezionale esempio di architettura coloniale italiana dal 1935 al 1941. Asmara era considerata la città più moderna dell’Africa all’epoca, grazie alla sua pianificazione urbana che utilizzava moderne tecniche urbane e architettoniche.
Parchi nazionali: 1
- Parco Nazionale Semenawi Bahri