SUDAN DEL SUD

Data di creazione : 9 luglio 2011

Breve storia in ordine cronologico:

Colonizzazione: nel 19° secolo, il territorio del Sud Sudan fu colonizzato dall’Egitto e poi dalla Gran Bretagna.

Indipendenza: nel 1956, il Sudan ottenne l’indipendenza dopo secoli di dominio coloniale. Il Sud Sudan, che aveva una popolazione prevalentemente cristiana e animista, entra a far parte del nuovo Stato.

Guerra civile: dall’indipendenza, al Sud Sudan sono stati negati l’autonomia e lo sviluppo economico. Ciò portò a una lunga guerra civile tra i ribelli del sud e il governo di Khartoum che durò a intermittenza quasi 40 anni.

Accordo di pace: nel 2005 è stato firmato l’accordo di pace di Naivasha, che pone fine alla guerra civile e garantisce al Sud Sudan una certa autonomia e la possibilità di indire un referendum sull’indipendenza.

Referendum e indipendenza: nel 2011 si è tenuto un referendum in cui i sudsudanesi hanno votato a stragrande maggioranza per l’indipendenza dal Sudan. Il 9 luglio 2011 è stata dichiarata l’indipendenza.

Conflitti: anche dopo l’indipendenza, il paese è stato afflitto da conflitti etnici e problemi con il governo. Nel 2013 è scoppiato un conflitto armato tra il presidente Salva Kiir e il suo ex vicepresidente Riek Machar, portando a una crisi umanitaria.

 

Abbreviazione internazionale : SS

 

Valuta : sterlina sudsudanese (SSP)

Questa valuta è stata introdotta dopo la dichiarazione di indipendenza del Sud Sudan nel 2011. Prima di allora, nella regione del Sud Sudan veniva utilizzata la sterlina sudanese. La sterlina sudsudanese è stata introdotta come valuta separata per soddisfare le esigenze economiche del nuovo stato.

 

Dominio Internet : .ss

 

Prefisso telefonico : +211

 

Fuso orario : +2 GMT

 

Geografia :

Il Sud Sudan è uno dei paesi attraverso i quali scorre il fiume Nilo, qui chiamato Nilo Bianco. Il fiume svolge un ruolo chiave nell’agricoltura e nei trasporti ed è vitale per molti abitanti del paese.

Il paese ha molti laghi e paludi che ospitano un ricco ecosistema. Il lago più grande del paese è il Lago Alberto al confine con il Sudan e l’Uganda.

La parte sud-occidentale è ricoperta di savana e steppa. Il paese ha anche regioni aride e desertiche nel nord. A est si trovano i Monti Imatong, che fanno parte della catena montuosa dell’Africa orientale.

 

Vetta più alta : Kinyeti 3.187 m sopra il livello del mare

Il picco Kinyeti si trova sui monti Imatong, nella parte orientale del Sud Sudan. La catena montuosa fa parte della catena montuosa dell’Africa orientale.

Il Kinyeti Peak e le aree circostanti sono noti per la loro bellissima natura, le foreste lussureggianti e il ricco ecosistema.

 

Clima :

La maggior parte del Sud Sudan ha due stagioni principali delle piogge. La stagione delle piogge più breve va da marzo a maggio, mentre la stagione delle piogge più lunga va da giugno a novembre. Durante questi mesi si verificano precipitazioni regolari, garantendo riserve idriche sufficienti per l’agricoltura.

La stagione secca arriva durante i mesi invernali, da dicembre a febbraio. Questo è un periodo di precipitazioni minime, alcune zone possono essere afflitte da una prolungata siccità.

Le temperature in Sud Sudan sono mediamente elevate durante tutto l’anno, con temperature medie intorno ai 30°C.

Durante la stagione delle piogge possono verificarsi inondazioni e inondazioni, soprattutto nelle zone basse e nelle aree attorno al fiume Nilo.

 

Fauna e flora:

Il Sud Sudan ospita grandi popolazioni di elefanti che popolano le savane. Qui vive una popolazione di rinoceronti bianchi. Questi rari rinoceronti sono minacciati dal bracconaggio.

Grandi felini come leonesse e leopardi abitano savane e foreste. I corpi idrici del Sud Sudan ospitano varie specie di coccodrilli, compresi i coccodrilli del Nilo.

Il Sud Sudan è un paradiso per gli ornitologi, con una ricca popolazione di uccelli.

Nel paese sono presenti diverse specie di baobab, alcune delle quali hanno tronchi molto alti e massicci. Nelle savane crescono diversi tipi di erbe, arbusti e alberi, che costituiscono una parte importante dell’ecosistema africano.

Paludi e zone umide sono tipiche di alcune parti del Sud Sudan e ospitano uccelli acquatici e altri animali.

 

Agricoltura :

Le principali colture coltivate in Sud Sudan includono mais, manioca, fagioli, piselli, patate dolci, sorgo, sesamo e riso.

L’agricoltura è prevalentemente di piccola scala, con molti agricoltori che coltivano raccolti per il proprio consumo e per il mercato locale. Anche l’allevamento del bestiame, compresi quelli bovini e caprini, è un’importante fonte di cibo e reddito.

Il fiume Nilo e i suoi affluenti svolgono un ruolo chiave nell’agricoltura. Gli agricoltori spesso utilizzano l’acqua del fiume per irrigare i campi.

Il Sud Sudan è ancora colpito da gravi crisi alimentari, dovute principalmente al conflitto e alla siccità. Il Programma alimentare mondiale (WFP) e altre organizzazioni forniscono assistenza umanitaria e sicurezza alimentare a chi ne ha bisogno.

 

Estrazione delle materie prime :

Il Sud Sudan ha vaste riserve di petrolio. Il petrolio viene prodotto principalmente nello Stato di Unity e nello Stato dell’Alto Nilo e rappresenta una parte significativa dei proventi delle esportazioni, diventando così una fonte chiave di finanziamento per il governo.

Oltre al petrolio ci sono anche riserve di gas naturale. Il gas naturale è stato scoperto nell’area del Blocco 5A dello Stato del Nilo Superiore.

Il paese dispone anche di alcune riserve di minerali, oro, minerale di ferro, rame e altre materie prime.

 

Industria:

L’industria mineraria, principalmente l’estrazione di petrolio e gas naturale, svolge un ruolo chiave nel settore industriale. L’industria alimentare è un altro settore importante. Comprende la lavorazione degli alimenti, la produzione di bevande e altri prodotti alimentari.

Importante è anche l’industria della lavorazione del legno, soprattutto nelle aree boschive della parte orientale del Paese. Qui viene lavorato il legno per l’edilizia e per i mobili.

Il settore delle costruzioni ha un potenziale di crescita, in connessione con la ricostruzione e lo sviluppo delle infrastrutture nel paese. Dopo anni di conflitto e investimenti insufficienti, l’edilizia è un settore chiave per la ripresa del Paese.

 

Servizi e altri settori dell’economia : –

 

Punti di interesse naturali e storici : zone umide del Sudd, parchi nazionali del Nilo Bianco, Boma e Bandigalo

Il turismo in Sud Sudan ha del potenziale, ma non è ancora sviluppato al livello di molti altri paesi africani. Ha uno splendido paesaggio naturale che comprende vaste savane, paludi, montagne e laghi.

Ricca storia, antichi regni e patrimonio culturale.

 

Parchi acquatici:

 

Forma di governo: repubblica presidenziale

Il Sud Sudan ha un sistema presidenziale in cui il capo dello stato e del governo è il presidente. Il presidente è eletto per un mandato di cinque anni. Il potere esecutivo è esercitato dal presidente, che nomina il governo, compreso il primo ministro e i ministri. Il primo ministro è solitamente il leader del partito politico più forte in parlamento.

È diviso in diverse unità statali. Ogni stato ha il proprio governatore e la propria legislatura. La costituzione è stata adottata nel 2011 dopo l’indipendenza.

 

Capitale : Giuba

Si trova al centro del Sudan del Sud. Dopo aver ottenuto l’indipendenza nel 2011, Juba è stata scelta come nuova capitale, in sostituzione della precedente capitale Khartoum, rimasta parte del Sudan.

Anche la città di Juba svolge un ruolo importante nell’economia del paese. Qui si trovano negozi, banche, mercati e zone industriali.

 

Superficie : 644.329 km2

 

Popolazione : 11.550.000 (2022)

Il Sud Sudan ospita numerosi gruppi etnici, i più grandi dei quali sono i Dinka, i Nuer, gli Shilluk, i Bari e gli Azande. I Dinka sono il gruppo etnico più numeroso e costituiscono una parte significativa della popolazione.

Qui si parlano molte lingue diverse, l’inglese è la lingua ufficiale. Altre lingue utilizzate sono, ad esempio, l’arabo, il dinka e il nuer. La maggioranza della popolazione professa il cristianesimo, principalmente i rami cattolico e protestante. Tuttavia, ci sono anche minoranze che praticano le religioni indigene e l’Islam.

Qui l’istruzione e l’assistenza sanitaria sono limitate. Il governo e le organizzazioni internazionali stanno lavorando per migliorare l’accesso a questi servizi e aumentare il livello di istruzione nel Paese.

 

Monumenti UNESCO: –

 

Parchi nazionali: 6

 

  1. Parco Nazionale di Bandingilo
  2. Parco Nazionale Boma
  3. Parco Nazionale Lantoto
  4. Parco Nazionale del Nimule
  5. Parco nazionale Shambe
  6. Parco Nazionale del Sud