SUDAN
Data di creazione : 1 gennaio 1956
Breve storia in ordine cronologico:
Antichità e Medioevo: il territorio dell’attuale Sudan faceva storicamente parte di vari regni e imperi africani, inclusi i regni di Kush, Makuria e Funj. La regione era anche un crocevia di rotte commerciali che attraversavano il Sahara.
Dominio ottomano: durante il 19° secolo, l’Egitto ottomano iniziò ad espandere il suo controllo sul Sudan, portando al dominio ottomano a lungo termine.
Dominio britannico-egiziano: nel 1899, il Sudan divenne un protettorato congiunto britannico-egiziano noto come Sudan anglo-egiziano. Questo periodo durò fino all’indipendenza.
Indipendenza: il 1° gennaio 1956 il paese ottenne l’indipendenza dal Regno Unito e dall’Egitto.
Instabilità politica: sin dall’indipendenza, il Sudan ha sperimentato instabilità politica e conflitti tra vari gruppi etnici e religiosi.
Prima guerra civile sudanese (1955-1972): dopo l’indipendenza, scoppiò la prima guerra civile tra il Sudan meridionale, a maggioranza cristiana, e il nord, a maggioranza musulmana. Nel 1972 fu concluso un accordo di pace che pose fine al conflitto e garantì l’autonomia al Sud Sudan.
Seconda guerra civile sudanese (1983-2005): nel 1983 scoppiò una seconda guerra civile tra il nord e il sud, questa volta per differenze religiose ed etniche, questioni economiche e controllo sulle risorse petrolifere nel Sudan meridionale. La guerra durò fino al 2005, quando fu concluso l’accordo di pace di Naivasha.
Emersione del Sud Sudan: nel 2011, il Sud Sudan è stato dichiarato uno stato indipendente a seguito di un referendum sull’indipendenza che faceva parte dell’accordo di pace di Naivasha.
Conflitti in corso: anche dopo l’indipendenza del Sud Sudan nel 2011, i conflitti e le violenze sono continuati nelle regioni sudanesi del Darfur e della Nubia.
Presente: il Sudan deve ancora affrontare sfide e conflitti politici ed economici, anche dopo la spartizione. Gli sforzi per raggiungere la pace e la stabilità nella regione continuano.
Abbreviazione internazionale : SD
Valuta : sterlina sudanese SDG
La valuta è divisa in unità più piccole chiamate milli, che corrispondono ai millesimi della sterlina sudanese.
Dominio Internet : .sd
Prefisso telefonico : +249
Fuso orario : GMT +2
Geografia :
La maggior parte del territorio del Sudan è coperto dal deserto del Sahara. Questa zona è caratterizzata da un clima secco e poca vegetazione.
Il Sudan è attraversato da diversi fiumi importanti. Il più importante di questi è il Nilo, che scorre attraverso il paese da sud a nord e funge da principale fonte d’acqua per l’agricoltura e il consumo umano. Altri fiumi sono, ad esempio, il Nilo Bianco e il Nilo Azzurro, che si uniscono nei pressi della capitale Khartum. La parte orientale è caratterizzata da montagne come i Monti Imatong a sud e i Monti Nubiani a est.
Nel sud del paese ci sono diversi laghi, il più grande dei quali è il lago Násirovo. Il Sudan ha una breve costa del Mar Rosso all’estremità orientale del paese.
vetta più alta : Deriba 3.042 m sul livello del mare
Si trova nel massiccio vulcanico del Jabal Marrah nella regione del Darfur, nella parte occidentale del paese. La zona ha una geologia eccezionale ed è conosciuta per il suo bellissimo paesaggio e la presenza di crateri.
Clima :
La parte settentrionale del Sudan è costituita dal deserto del Sahara. La regione ha un clima desertico estremamente secco e caldo con temperature elevate durante il giorno e basse temperature durante la notte. Le piogge sono rare qui.
La parte centrale ha un clima steppico con estati calde e inverni miti, e anche le precipitazioni sono limitate. Questa zona è adatta alla pastorizia e all’agricoltura. La parte meridionale ha un clima da savana con due distinte stagioni delle piogge. La prima stagione delle piogge va da aprile a ottobre e la seconda da dicembre a febbraio.
La regione di Jabal Marrah, che ospita la vetta più alta del paese, ha un clima con precipitazioni più elevate e temperature più fresche, creando condizioni di vita adeguate.
Fauna e flora:
I cammelli sono un animale tradizionale nelle regioni desertiche del Sudan settentrionale. Sono utilizzati per il trasporto, la carne e il latte. In alcune parti, soprattutto nei parchi nazionali e nelle savane, vivono leoni e altre specie di grandi carnivori. Gli elefanti sono una specie in via di estinzione, alcune popolazioni si trovano in aree protette come il Parco Nazionale di Radom. Ci sono molte specie di antilopi nel paese, tra cui gazzelle e kudu. Queste specie sono comuni nelle savane e nelle steppe. I coccodrilli vivono su alcuni fiumi e laghi.
Le aree desertiche sono dominate da vegetazione desertica secca e resistente, comprese erbe e alcuni tipi di arbusti. Nel sud del Sudan ci sono palmeti, i cui frutti costituiscono un’importante fonte di cibo.
Agricoltura:
Le colture principali includono sorgo, miglio, mais, grano, orzo, riso, cotone e canna da zucchero. Il Sudan è anche noto per la produzione di colture oleose, in particolare arachidi e sesamo, che vengono utilizzate per produrre olio. L’allevamento del bestiame, compresi ovini, caprini e bovini, svolge un ruolo importante nelle zone rurali. I bovini forniscono carne, latte e altri prodotti per il consumo e il commercio locale.
Il Sudan deve affrontare diverse sfide nel campo dell’agricoltura, come la siccità e l’insufficienza delle infrastrutture di irrigazione. Anche i conflitti in alcune parti del paese limitano le opportunità per gli agricoltori. Alcuni prodotti agricoli come il cotone sono importanti prodotti di esportazione e contribuiscono all’economia del paese.
Estrazione delle materie prime :
Il Sudan dispone di vaste riserve petrolifere, che vengono estratte principalmente nel sud del paese. L’industria petrolifera è uno dei pilastri principali dell’economia sudanese e le esportazioni di petrolio rappresentano una significativa fonte di reddito per il paese.
L’estrazione dell’oro è un altro ramo importante dell’industria mineraria. Nel paese vengono estratte anche pietre preziose come diamanti, smeraldi e rubini.
In alcune zone del paese viene estratto il minerale di ferro, che costituisce un’importante materia prima per la produzione dell’acciaio. Sul territorio del Sudan sono presenti giacimenti di bauxite, che viene utilizzata per produrre alluminio.
Vaste riserve di sale vengono estratte dalle saline e utilizzate per vari scopi, tra cui l’industria alimentare e chimica.
Industria:
L’industria alimentare è uno dei principali settori industriali del Sudan. Comprende la lavorazione di alimenti come farina, zucchero, olio, latte e carne. L’industria tessile e dell’abbigliamento ha una lunga tradizione, anche se si tratta spesso di piccole imprese a conduzione familiare. Industria chimica, comprende la produzione di prodotti chimici e fertilizzanti. Nel paese si stanno costruendo progetti infrastrutturali, edifici e strade.
Il paese ha diverse raffinerie di petrolio che trasformano il petrolio estratto in vari prodotti petroliferi, tra cui benzina, diesel e cherosene.
Servizi e altri settori dell’economia : trasporti marittimi, oleodotti
Punti di interesse naturali e storici : costa del Mar Rosso, parchi nazionali marini di Sangeneb, lago Badana, Jebel Barkal, piramidi di Nuri, El Kurru, Musawarat Al-Sufra, Meroe, fiume Nilo
Il Sudan ha una ricca storia e tesori archeologici che attirano storici e archeologi da tutto il mondo. Tra i monumenti più famosi c’è l’antica città di Meroe con le sue piramidi e tombe reali. Il paese ospita vari gruppi etnici e culture. I turisti possono incontrare le tribù locali e conoscere il loro stile di vita, la musica e l’artigianato tradizionali.
Il paesaggio desertico del Sudan è affascinante per avventurieri e viaggiatori. I turisti possono partecipare a spedizioni nel deserto per esplorare la bellezza del Sahara e di altri deserti del paese.
I turisti possono fare crociere in barca sul Nilo e osservare le bellezze naturali e la vita locale lungo il fiume. Diversi parchi nazionali e aree protette offrono l’opportunità di osservare la fauna selvatica e le bellezze naturali. Sulla costa orientale del Mar Rosso si trova un meraviglioso mondo sottomarino con incredibili barriere coralline e una variegata fauna marina.
Parchi acquatici:
Forma di governo: repubblica presidenziale
Dopo la caduta del presidente di lunga data Omar al-Bashir nel 2019, è stato formato un governo di transizione composto sia da funzionari militari che da attivisti civili e politici.
Questo governo di transizione aveva il compito di preparare la strada alle elezioni democratiche e di effettuare la transizione verso un regime civile. Furono concordate due istituzioni principali: il Consiglio Militare per la Protezione della Rivoluzione e il Consiglio Sovrano di Transizione. La parte civile del governo aveva un presidente e ministri nominati dalla società civile.
Il periodo transitorio sarebbe dovuto durare fino allo svolgimento delle elezioni democratiche, durante le quali sarebbe stato eletto un nuovo governo e sarebbe stata redatta una nuova costituzione per il Sudan. Durante questo periodo si sono svolte le trattative sulla futura organizzazione politica del paese e si è cercato di elaborare una nuova costituzione.
Capitale : Khartum
Khartoum si trova nella parte centrale del Sudan, vicino al confine con l’Egitto. È la città più grande del paese e la sua posizione alla confluenza dei due Nili le ha conferito un’importanza fondamentale per il commercio e i trasporti.
La città ha una ricca storia che risale ai tempi antichi. Fu un importante centro commerciale e fu completamente ricostruito in diversi periodi storici. Durante il periodo coloniale, fu governata dalle forze coloniali britanniche ed egiziane.
Superficie : 1.886.068 km2
Popolazione : 48.000.000 (2022)
Il Sudan ospita molti gruppi etnici, di cui arabi e afro-sudanesi sono i più grandi. Gli arabi costituiscono la maggioranza della popolazione nella parte settentrionale del paese, mentre gli afro-sudanesi predominano nella parte meridionale del Sudan.
L’Islam gioca un ruolo significativo qui e la maggioranza della popolazione è musulmana. Nel Nord Sudan, l’Islam è stata a lungo la religione dominante. Nel Sud Sudan, divenuto Stato indipendente nel 2011, il cristianesimo e le religioni tradizionali africane sono più diffuse. L’arabo è la lingua più comune qui ed è utilizzato nella pubblica amministrazione e nell’istruzione.
Monumenti UNESCO: 3
- Džebel Barkal e scavi nella regione di Napatan (2003) – Una grande formazione rocciosa e un sito archeologico situato a nord della capitale.
- Siti archeologici dell’isola di Meroe (2011) – Siti archeologici nella regione del Nilo del periodo del Regno di Kush (VIII secolo a.C. al IV secolo d.C.).
- Parchi nazionali marini di Sanganeb e Dungonab Bay – Isola di Mukkawar (2016) – Due siti separati che comprendono barriere coralline con fauna e flora acquatiche diverse.
Parchi nazionali: 5
- Parco Nazionale Al Dinder
- Parco Nazionale del Jebel Hassania
- Parco Nazionale di Radom
- Parco Nazionale Sanganeb
- Parco Nazionale dell’Arcipelago di Suakin