TANZANIA

Data di creazione : 26 aprile 1964

Breve storia in ordine cronologico:

Epoca preistorica – L’insediamento in quella che oggi è la Tanzania risale all’epoca preistorica e la regione sviluppò una cultura e attività commerciali diversificate, compreso il commercio di spezie e avorio.

VIII secolo – I commercianti arabi iniziarono a visitare la costa dell’attuale Tanzania e vi stabilirono insediamenti.

IX secolo – Esploratori e conquistatori europei come David Livingstone e Henry Morton Stanley arrivarono nella zona. All’epoca c’erano numerosi interessi coloniali arabi ed europei.

1885 – La Compagnia tedesca dell’Africa orientale acquisisce il controllo di gran parte di quella che oggi è la Tanzania.

Dopo la prima guerra mondiale – Nel 1919, parte della Tanzania passò alla Gran Bretagna e divenne un mandato britannico con il nome di Tanganica. Il resto del territorio rimase sotto il controllo tedesco.

1961 – Il Tanganica ottiene l’indipendenza sotto la prima presidente Julia Nyerere.

1963 – Zanzibar ottiene l’indipendenza dalla Gran Bretagna.

1964 – Tanganica e Zanzibar si fondono per formare la Repubblica Unita della Tanzania.

1970 – Il governo di Nyerere lancia una politica socialista nota come “ujamaa”, che mira a collettivizzare l’agricoltura e sviluppare le campagne.

1980 – Nyerere si dimette e viene sostituito da Ali Hassan Mwinyi.

1990 – Mwinyi avvia le riforme economiche e la graduale transizione al capitalismo.

1992 – Viene adottata una nuova costituzione che consente la politica multipartitica.

1995 – Benjamin Mkapa viene eletto presidente nelle prime elezioni multipartitiche.

Dal 21° secolo: la Tanzania continua a godere di stabilità politica e crescita economica, ma deve anche affrontare sfide come la corruzione, l’assistenza sanitaria e i problemi dell’istruzione.

 

Abbreviazione internazionale : TZ

 

Valuta : Scellino tanzaniano (TZS)

Lo scellino tanzaniano è diviso in unità più piccole chiamate senti.

Le banconote sono disponibili in diversi tagli da 500, 1000, 2000, 5000 e 10.000 scellini tanzaniani.

 

Dominio Internet : .tz

 

Prefisso telefonico : +255

 

Fuso orario : GMT+3

 

Geografia :

La Tanzania si trova sulla costa orientale dell’Africa, bagnata dall’Oceano Indiano. Confina con diversi stati africani: Kenya, Uganda, Ruanda, Burundi, Repubblica Democratica del Congo, Zambia, Malawi e Mozambico.

Ha una lunga costa sulla sponda orientale dell’Oceano Indiano, che gli dà accesso al mare, ed è sede di numerose bellissime spiagge e isole. L’interno è caratterizzato da vari tipi di paesaggio, tra cui montagne, savane, laghi e foreste.

Il paese ha molti grandi laghi, tra cui il Lago Vittoria, che è uno dei più grandi laghi d’acqua dolce del mondo, il Tanganica è il secondo lago più profondo del mondo.

Ospita molti famosi parchi nazionali e riserve di caccia, tra cui il Parco Nazionale del Serengeti, l’area protetta di Ngorongoro, il Parco Nazionale del Tarangire e il Parco Nazionale del Lago Manyara. Queste aree sono note per la loro abbondante fauna selvatica e sono destinazioni popolari per i safari.

Le isole più famose della Tanzania includono Zanzibar e Pemba, note per le loro bellissime spiagge, le città storiche e il patrimonio culturale.

 

Vetta più alta : Kilimangiaro 5.872 m sul livello del mare

Il Kilimanjaro è un vulcano situato vicino al confine con il Kenya ed è anche la vetta più alta dell’Africa. È una delle destinazioni di arrampicata più popolari.

 

Clima :

Le zone costiere della Tanzania, comprese città come Dar es Salaam, hanno un clima marittimo tropicale con temperature elevate ed elevata umidità per gran parte dell’anno. Qui le stagioni delle piogge possono essere suddivise in breve stagione delle piogge (da novembre a dicembre) e lunga stagione delle piogge (da marzo a maggio).

L’interno, dove si trovano il Serengeti e il Ngorongoro, ha un clima più mite e secco con notevoli cambiamenti stagionali. La stagione secca va da giugno a ottobre ed è il periodo ideale per i safari poiché gli animali si radunano attorno alle fonti d’acqua. La stagione delle piogge va da novembre a maggio e comprende brevi periodi di pioggia e temporali.

Il Kilimangiaro e i Monti Ruinsori hanno un clima alpino con temperature fredde e neve. Sul Kilimangiaro può nevicare tutto l’anno.

 

Fauna e flora:

La Tanzania ospita alcuni degli animali più iconici dell’Africa, tra cui il leone, il leopardo, l’elefante, il rinoceronte e il bufalo. Queste specie si trovano spesso nei parchi nazionali del Serengeti e del Ngorongoro.

È noto anche per la sua popolazione di ruminanti come zebre, gazzelle, giraffe e kudu. Più di 1.000 specie di uccelli, tra cui pulcinelle di mare, aquile, pellicani e fenicotteri. Il Parco Nazionale del Lago Manyara è una destinazione popolare per avvistarli.

Qui vivono anche primati come scimpanzé e marsupiali. Il luogo più famoso per l’osservazione degli scimpanzé è il Parco nazionale Gombe Stream.

La Tanzania ha diverse foreste pluviali protette, soprattutto nella parte occidentale del paese. Questa zona è ricca di diversi tipi di alberi, felci e orchidee.

Le savane interne ospitano alberi e arbusti tipici africani, acacie e baobab. Le zone costiere sono fiancheggiate da foreste di mangrovie, importanti per la protezione dell’ambiente costiero e che offrono rifugio a molte specie di pesci e uccelli. In molte parti del paese troverai vaste praterie steppiche, che sono importanti habitat di pascolo per molte specie di animali.

 

Agricoltura :

Le principali colture coltivate in Tanzania comprendono cereali (mais, miglio, riso e frumento), caffè, tè, cotone, tabacco, canna da zucchero, semi oleosi (arachidi, girasole e sesamo), banane, ananas e manioca.

Il paese è uno dei principali produttori di caffè al mondo, il caffè tanzaniano è noto per la sua qualità. In molte parti del paese prevale l’agricoltura di sussistenza, il che significa che le persone coltivano cibo per i propri bisogni e per i mercati locali.

 

Estrazione delle materie prime :

La Tanzania è uno dei maggiori produttori di oro in Africa. L’estrazione dell’oro avviene in diverse parti del paese, soprattutto nelle aree di Geita, Mwanza e North Mara.

Il paese è anche un importante produttore di diamanti. Le miniere di diamanti si trovano in aree come Williamson, Mwadui e Mabuki. Ha riserve di vari minerali e metalli, tra cui rame, nichel, ferro, carbone e l’industria di lavorazione del minerale della Tanzania è significativa.

Oltre ai diamanti, qui vengono estratte anche altre pietre preziose come la tanzanite, i rubini e gli smeraldi. In alcune zone vengono estratti nichel, titanio e altri importanti minerali per scopi industriali.

 

Industria:

Il paese è uno dei maggiori produttori di oro al mondo. Numerosi prodotti vengono fabbricati nel settore industriale, inclusi prodotti alimentari, bevande, tessili e abbigliamento, cemento, materiali da costruzione ed elettronica. L’industria energetica gioca un ruolo importante nel Paese, con la produzione di elettricità da parchi idroelettrici, geotermici ed eolici.

La crescita della popolazione e l’urbanizzazione portano allo sviluppo del settore edile. Le principali città, tra cui Dar es Salaam, stanno subendo estesi progetti di costruzione, tra cui edifici residenziali, infrastrutture e proprietà commerciali.

 

Servizi e altri settori dell’economia : turismo, trasporti

 

Punti di interesse naturali e storici : aree di Ngorongoro e Kondoa, Riserva del Selous, Parco Nazionale del Serengeti, massiccio del Kilimanjaro, arcipelago di Zanzibar, Lago Vittoria

La Tanzania ospita numerosi famosi parchi nazionali e riserve di caccia, tra cui il Parco Nazionale del Serengeti, l’area di conservazione di Ngorongoro, il Parco Nazionale del Tarangire e il Parco Nazionale del Lago Manyara. Queste aree sono destinazioni popolari per i safari e l’osservazione della fauna selvatica.

Il Kilimangiaro, la vetta più alta dell’Africa, attira ogni anno migliaia di scalatori e turisti. La gente viene per scalare questa vetta o almeno esplorare i suoi dintorni.

Zanzibar, insieme ad altre isole della Tanzania al largo della costa orientale, è una destinazione popolare per chi cerca spiagge, immersioni, città storiche e la ricca cultura swahili. I turisti hanno l’opportunità di visitare villaggi tradizionali, incontrare gente locale e conoscere la cultura e i costumi locali.

 

Parchi acquatici:

 

Forma di governo: repubblica

Il presidente è il capo dello Stato e del governo. Il Parlamento, noto come Bunge, è bicamerale.

La scena politica è diversificata con diversi partiti politici, ma il partito al potere per lungo tempo è stato Chama Cha Mapinduzi (CCM), un partito emerso dal movimento di liberazione al momento dell’indipendenza.

 

Capitale : Dodoma

Sebbene Dodoma sia la capitale, l’attività economica e commerciale rimane concentrata a Dar es Salaam, sulla costa dell’Oceano Indiano, che è la città più grande della Tanzania e il principale centro commerciale. Prima che Dodoma diventasse la capitale del paese, era un luogo importante per il commercio agricolo. Il trasferimento della capitale è stata una decisione del governo tanzaniano nel 1973 come parte degli sforzi per sviluppare la campagna e distribuire equamente energia e infrastrutture.

 

Superficie : 947.303 km2

 

Popolazione : 63.900.000 (2022)

La Tanzania è nota per la sua diversità etnica. I gruppi più grandi sono Sukuma, Chaga, Nyamwezi, Haya e Zaramo. Ciascuno di questi gruppi ha la propria lingua, cultura e tradizioni.

Cristianesimo e Islam predominano nel paese. Il cristianesimo è qui rappresentato da varie denominazioni, principalmente dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa anglicana. L’Islam è la seconda religione più diffusa nel paese.

La Tanzania ha l’istruzione primaria obbligatoria, ma l’accesso all’istruzione superiore è limitato. Ci sono due lingue ufficiali in Tanzania: lo swahili e l’inglese. Qui si parlano più di 120 lingue e dialetti locali diversi.

L’assistenza sanitaria è una sfida per la Tanzania. Il governo collabora con le organizzazioni internazionali per migliorare le infrastrutture sanitarie e la disponibilità dei servizi medici.

 

Monumenti UNESCO: 7

 

  1. Ngorongoro (1979) – Il luogo dove furono ritrovati i resti dell’antenato dell’uomo moderno, l’homo habilis.
  2. Kilwa Kisiwani e Songo Mnara (1981) – Questi due siti insulari al largo della costa della Tanzania sono storicamente importanti per le loro rovine arabe medievali, inclusi forti e moschee.
  3. Serengeti (1981) – Il Parco Nazionale del Serengeti è famoso per le sue mandrie di selvaggina in migrazione e per l’abbondante fauna selvatica. È una delle aree protette per i safari più importanti in Africa.
  4. Riserva Selous (1982) – Questa riserva è nota per i suoi diversi ecosistemi e l’abbondante fauna selvatica. Comprende molte specie di mammiferi, uccelli e piante.
  5. Parco Nazionale del Kilimanjaro (1987) – Questo parco comprende la montagna più alta dell’Africa, il Kilimanjaro, ed è una destinazione popolare per alpinisti ed escursionisti.
  6. Zanzibar (2000) – L’isola di Zanzibar è nota per la sua ricca storia e cultura, tra cui la storica Stone Town e le bellissime spiagge.
  7. Kondoa Rock Paintings (2006) – Questo sito in Tanzania contiene antiche pitture rupestri ed è importante per lo studio dell’arte antica e della vita nella zona.

               

Parchi nazionali: 20

 

  1. Parco Nazionale Saadani
  2. Parco Nazionale del Tarangire
  3. Parco Nazionale del Serengeti
  4. Parco Nazionale Ruaha
  5. Parco Nazionale Mikumi
  6. Parco Nazionale del Lago Manyara
  7. Parco Nazionale Katavi
  8. Parco Nazionale del Kilimangiaro
  9. Parco Nazionale delle Isole Saanane
  10. Parco Nazionale Burigi-Chato
  11. Parco Nazionale di Arusha
  12. Parco Nazionale del Gombe
  13. Parco nazionale dei Monti Mahale
  14. Parco Nazionale Kitulo
  15. Parco Nazionale delle Isole Rubondo
  16. Parco nazionale dell’Udzungwa
  17. Parco Nazionale Mkomazi
  18. Parco Nazionale Nyerere
  19. Parco nazionale Ibanda-Kyerwa
  20. Parco nazionale Rumanyika-Karagwe