TIMOR EST

Data di creazione : 20 maggio 2002

Breve storia in ordine cronologico:

Era coloniale: il Portogallo conquistò gradualmente Timor Est nel XVI secolo e ne mantenne il controllo fino alla seconda guerra mondiale.

Seconda guerra mondiale: durante la seconda guerra mondiale, Timor Est fu occupata dalle truppe giapponesi.

Periodi successivi: Dopo la guerra il territorio fu nuovamente sotto il dominio portoghese.

Problemi con l’Indonesia: gli anni ’70 videro l’inizio di una relazione tra Timor Est e il Portogallo, inclusa una ribellione per l’indipendenza. Nel 1975, Timor Est dichiarò l’indipendenza di breve durata, ma fu presto occupata dalle truppe indonesiane.

Occupazione da parte dell’Indonesia: Timor Est fu occupata dall’Indonesia, divenne la provincia indonesiana di Timor Timur. Durante questo periodo si sono registrate gravi violazioni dei diritti umani.

Referendum e indipendenza: nel 1999 si è tenuto un referendum sull’indipendenza, che ha portato a un voto a maggioranza a favore dell’indipendenza. Seguì l’intervento delle forze internazionali di mantenimento della pace e nel 2002 venne proclamata la Repubblica Democratica Indipendente di Timor Est.

Indipendenza restaurata: il 20 maggio 2002, Timor Est è stata restituita all’indipendenza e questa data è considerata il giorno ufficiale della fondazione dello stato indipendente di Timor Est.

Post-indipendenza: dopo l’indipendenza, Timor Est ha iniziato ad affrontare le sfide legate al rafforzamento delle istituzioni statali, allo sviluppo economico e alla riconciliazione post-bellica.

 

Abbreviazione internazionale : TL

 

Valuta : dollaro americano (USD)

Il dollaro americano è la valuta principale del paese e viene utilizzato per tutte le transazioni comuni, inclusi acquisti, pagamento di servizi e operazioni bancarie. Timor Est non ha una propria valuta nazionale e il dollaro è l’unica valuta valida in circolazione.

 

Dominio Internet : .tl

 

Prefisso telefonico : +670

 

Fuso orario : GMT +9

 

Geografia :

Timor Est si trova all’estremità orientale dell’isola di Timor, che fa parte delle Piccole Isole della Sonda. Confina a ovest con l’Indonesia ed è bagnata dal mare a nord e a est.

Il paese ha un rilievo diversificato che comprende montagne, pianure e zone costiere. La parte centrale del paese è montuosa e presenta numerose vette.

Le bellissime zone costiere includono numerose spiagge sabbiose, barriere coralline e isole. La costa si trova sui mari di Banda e Timor. Ci sono anche fiumi e laghi qui.

 

Vetta più alta : Tatamailau 2.963 metri sul livello del mare.

Si trova nella parte centrale dell’isola di Timor. Tatamailau è un importante punto geografico e rappresenta il punto più alto dell’intera isola di Timor.

 

Clima :

La stagione delle piogge è caratterizzata da precipitazioni e temperature più elevate, a partire da novembre e dura fino a maggio. Le piogge possono essere abbondanti durante questo periodo, contribuendo a sostenere l’agricoltura.

La stagione secca, che va da giugno a ottobre, è caratterizzata da precipitazioni minori e temperature elevate. Durante questo periodo le temperature possono essere molto elevate in alcune zone.

Le zone costiere hanno un clima più mite a causa dell’influenza del mare. Le temperature qui sono generalmente più basse e le precipitazioni sono distribuite più uniformemente durante tutto l’anno.

Durante la stagione delle piogge, il Paese può anche affrontare i cicloni tropicali, ovvero forti tempeste tropicali che possono avere effetti devastanti sui bacini idrografici, soprattutto nelle zone costiere.

 

Fauna e flora:

Timor Est ospita una varietà di specie di uccelli, tra cui pappagalli, piccioni, uccelli canori e rapaci. Qui vivono mammiferi come canguri, pipistrelli e vari tipi di roditori.

Nelle acque costiere vivono varie specie di pesci e coralli. I subacquei possono esplorare la vita sottomarina e le barriere coralline.

I coccodrilli d’acqua dolce possono essere presenti in alcuni fiumi e nelle zone costiere. Il paese ha vari tipi di foreste, comprese le foreste pluviali, che ospitano molte specie di piante e alberi.

Sull’isola crescono le palme, tra cui le noci di cocco e la palma Arenga obtusifolia, la cui linfa viene utilizzata per produrre lo zucchero di palma.

Timor Est è ricco di diversi tipi di piante e fiori, tra cui orchidee, oleandri e altre specie che fioriscono a seconda della stagione.

Nella regione si coltivano legni esotici come il sandalo, di grande valore.

 

Agricoltura :

Le colture principali includono riso, manioca, patate dolci, mais, fagioli e patate dolci. Il riso è un alimento base nella dieta locale e svolge un ruolo chiave nel menu.

Timor Est è nota per la produzione del caffè. Il caffè viene coltivato in diverse parti dell’isola di Timor e gode di un’ottima reputazione per la sua qualità.

Gli agricoltori locali coltivano una varietà di frutta e verdura, tra cui pomodori, cetrioli, cipolle, papaia, agrumi e altro ancora.

Oltre alla produzione agricola, gli agricoltori allevano anche animali domestici come capre, polli, mucche e maiali. Il latte, le uova e la carne di questi animali sono importanti fonti di cibo.

Il paese dispone di estese zone di pesca nel Mar di Timor che forniscono abbondanti scorte di pesce e frutti di mare.

 

Estrazione delle materie prime :

Timor Est si trova in un’area dove si trovano riserve di petrolio e gas naturale. Quest’area nel Mar di Timor è stata oggetto di controversie tra Timor Est e l’Indonesia.

La regione del Baucau a est di Dili possiede alcune riserve di pietre preziose come corindone e zaffiro.

Soprattutto nella zona di Laclubar si trovano giacimenti di marmo, che viene utilizzato per scopi edilizi e scultorei.

 

Industria :

Uno dei principali settori industriali del paese è l’industria estrattiva associata all’estrazione di petrolio e gas naturale.

L’edilizia gioca un ruolo significativo nell’industria di Timor Est. Il governo e le organizzazioni internazionali sostengono lo sviluppo delle infrastrutture, che crea domanda di lavori di costruzione.

L’industria e l’artigianato su piccola scala svolgono un ruolo nell’economia locale, compresa la produzione di tessuti, ceramiche e prodotti artigianali tradizionali.

 

Servizi e altri settori dell’economia: telecomunicazioni, turismo, servizi bancari e finanziari

 

Punti di interesse naturali e storici : Lago Lalaro, montagne Paitchau, barriere coralline lungo la costa

Timor Est offre una natura meravigliosa, tra cui bellissime spiagge, barriere coralline, paesaggi montuosi e foreste pluviali tropicali. Questa bellezza naturale attira avventurieri, subacquei, scalatori e amanti della natura. Il paese ha una ricca cultura e costumi tradizionali che sono interessanti per i turisti. Feste locali, balli, musica e artigianato sono attrazioni culturali.

Ci sono monumenti storici e luoghi legati alla lotta.

 

 

Forma di governo : repubblica parlamentare

Il paese ha un regime repubblicano parlamentare, il che significa che ha una repubblica presidenziale con un parlamento.

L’organo principale del potere esecutivo è il presidente, che è il capo dello Stato ed è eletto con voto popolare diretto per un mandato di cinque anni. Il governo è guidato da un primo ministro nominato dal presidente. Il primo ministro ha il compito di dirigere il governo e far rispettare le leggi.

L’organo legislativo è il Parlamento nazionale, composto da 65 membri eletti per un mandato di cinque anni. Il Parlamento ha il potere di approvare le leggi, approvare il bilancio e supervisionare il governo. Il presidente ha un potere di veto che può usare sulle fatture.

 

Capitale : Dili

Si trova sulla costa settentrionale dell’isola di Timor.

Dili ha una ricca storia che comprende le epoche coloniali portoghese e indonesiana. Durante la lotta per l’indipendenza di Timor Est, la città fu testimone di eventi politici e militari.

 

Superficie : 15.007 km2

 

Popolazione : 1.350.000 (2022)

Il gruppo etnico più numeroso è quello dei Tetum, dei Papuani, dei Cinesi e altri.

Le lingue ufficiali sono il tetum e il portoghese. Il tetum è la lingua più diffusa parlata dalla maggioranza della popolazione. Sono diffusi anche l’indonesiano e l’inglese.

La religione principale è il cristianesimo cattolico romano, un residuo del dominio coloniale portoghese.

L’istruzione sta attraversando un processo di sviluppo e modernizzazione, il Paese si trova ad affrontare una serie di sfide, tra cui la mancanza di finanziamenti e infrastrutture inadeguate.

 

Monumenti UNESCO: –

 

Parchi nazionali: 1

 

  1. Parco Nazionale Nino Konis Santana