ISOLE COOK

Data di creazione : 4 agosto 1965

Breve storia in ordine cronologico:

VI secolo: gli abitanti originari delle Isole Cook, i polinesiani, arrivano sulle isole e iniziano gli insediamenti.

XVII secolo: il navigatore europeo Willem Schouten scopre le Isole Cook.

XVIII secolo: il navigatore britannico James Cook visita le isole durante i suoi viaggi nell’Oceano Pacifico. Le isole prendono il nome da lui.

19° secolo: segue il contatto con commercianti e missionari europei, che influenza la cultura degli indigeni.

1888: Le Isole Cook diventano un protettorato britannico.

1901: Le isole vengono incorporate nel protettorato della Nuova Zelanda.

1965: ottiene l’indipendenza dalla Nuova Zelanda e diventa uno stato separato con la regina britannica come capo di stato.

1973: Le isole ottengono la piena indipendenza all’interno del Commonwealth delle Nazioni.

 

Abbreviazione internazionale : COK

 

Valuta : dollaro neozelandese (NZD)

Le Isole Cook utilizzano il dollaro neozelandese come valuta ufficiale.

La valuta è condivisa con la Nuova Zelanda, facilitando il commercio e l’interazione economica tra le Isole Cook e la Nuova Zelanda.

 

Dominio Internet : .ck

 

Prefisso telefonico : +682

 

Fuso orario : GMT -10

 

Geografia :

Si trovano nell’Oceano Pacifico meridionale tra le Hawaii e la Nuova Zelanda.

Le Isole Cook sono costituite da 15 arcipelaghi principali che includono Rarotonga (l’isola più grande e importante), Aitutaki, Mangaia, Atiu, Mauke, Mitiaro, Manihiki, Penrhyn, Rakahanga, Nassau, Pukapuka, Palmerston, Tongareva, Manuae e Suwarrow.

Le isole sono principalmente di origine corallina e hanno un rilievo relativamente basso. La maggior parte delle isole sono di origine vulcanica, ma sono già state erose fino a assumere forme piatte e fertili.

 

Vetta più alta : Te Manga 652 m sopra il livello del mare

Il punto più alto dell’isola di Rarotonga, che è la più grande delle Isole Cook, è la collina Te Manga, che raggiunge un’altezza di circa 652 metri sul livello del mare.

 

Clima :

Le temperature medie nelle Isole Cook vanno dai 24°C ai 30°C durante tutto l’anno. I mesi più caldi vanno solitamente da dicembre ad aprile, quando le temperature possono raggiungere e superare i 30°C.

Le isole hanno due stagioni delle piogge fondamentali. La principale stagione delle piogge va da novembre ad aprile, con piogge frequenti e tempeste tropicali. La stagione più secca va da maggio a ottobre, quando piove meno.

L’umidità è elevata durante tutto l’anno, creando un clima umido e tropicale.

Durante la stagione delle piogge sulle isole può esserci anche il rischio di tempeste tropicali e cicloni.

 

Fauna e flora :

Le Isole Cook ospitano una varietà di specie di uccelli, tra cui l’averla verde e l’averla bruna.

Sulle barriere coralline puoi vedere diversi tipi di coralli, pesci, tartarughe e squali corallo.

Le isole ospitano anche una varietà di insetti, tra cui farfalle, libellule e scarafaggi.

Sono un importante sito di nidificazione per le tartarughe marine verdi che vengono qui a deporre le uova.

La palma di Rarotonga è una specie di palma che si trova solo sull’isola di Rarotonga. Ha foglie lunghe e sottili ed è un simbolo dell’isola.

Il taro è un’altra pianta importante e funge da alimento base della dieta locale.

 

Agricoltura :

Il taro è una delle principali colture coltivate nelle isole. Si tratta di una radice con tuberi che costituiscono una parte importante della dieta locale. Il taro viene spesso preparato come purè o mangiato bollito.

Le noci di cocco hanno molti usi. L’olio di cocco è un prodotto importante e viene utilizzato per scopi culinari e cosmetici.

Sulle isole si coltivano anche vari tipi di alberi da frutto, tra cui papaia, banane, ananas e agrumi.

Sulle isole è comune l’allevamento del bestiame, tra cui mucche, pecore e capre.

La pesca è la tradizionale fonte di cibo nelle Isole Cook.

 

Estrazione delle materie prime :

In passato, nelle Isole Cook si svolgeva l’estrazione di legname e corallo.

Oggi le Isole Cook sono famose in tutto il mondo per il loro impegno nella protezione dell’ambiente e nello sviluppo sostenibile.

 

Industria :

Il turismo è un settore importante. Comprende alberghi, ristoranti, servizi di guida e altri servizi legati al turismo. Belle spiagge, barriere coralline e natura esotica attirano turisti da tutto il mondo.

L’edilizia è un settore importante, soprattutto nello sviluppo delle infrastrutture per i turisti. Si stanno costruendo alberghi, aeroporti, porti e altre strutture.

 

Servizi e altri settori dell’economia : turismo e turismo

 

Punti di interesse naturali e storici : Atiu, Avarua, foreste primordiali, mondo sottomarino, indigeni

Le Isole Cook sono famose per la loro natura esotica e l’ambiente pulito. I turisti vengono qui per godersi le bellissime spiagge, fare immersioni e snorkeling sulle barriere coralline, fare trekking nella foresta pluviale e osservare gli uccelli.

Oltre alla bellezza naturale, le Isole Cook offrono anche la ricca cultura e tradizioni della nazione polinesiana.

 

 

Forma di governo : É uno stato indipendente associato alla Nuova Zelanda

Le Isole Cook hanno uno stabilimento statale sotto forma di libera associazione con la Nuova Zelanda.

Questa forma di governo significa che le isole hanno un proprio governo e una propria costituzione, ma la Nuova Zelanda è responsabile della difesa e della politica estera delle isole.

Hanno un proprio parlamento, chiamato Parlamento delle Isole Cook, e un primo ministro, che è il capo del governo. Il Primo Ministro è nominato dal Governatore Generale, il rappresentante del monarca britannico nelle isole.

Le Isole Cook sono anche collegate alla Nuova Zelanda attraverso la cittadinanza, il che significa che gli isolani di Cook hanno la cittadinanza neozelandese.

 

Capitale : Avarua

Si trova sull’isola di Rarotonga, che è l’isola più grande e popolata dell’arcipelago.

Avarua ospita la maggior parte degli edifici governativi delle Isole Cook, tra cui il Parlamento, l’ufficio del Primo Ministro e altri uffici.

Avarua Harbour è un importante porto marittimo.

 

Superficie : 236 km2

 

Popolazione : 21.650 (2022)

La popolazione delle Isole Cook è etnicamente diversificata e comprende vari gruppi, tra cui maori, polinesiani, discendenti europei e altre comunità più piccole.

Le chiese più diffuse sulle isole sono la Chiesa cristiana delle Isole Cook (CICC) e la Chiesa cattolica romana.

L’inglese è la lingua principale di comunicazione. Il maori è considerato una seconda lingua ufficiale.

L’educazione e la promozione della lingua Maori sono importanti per mantenere la lingua tra le generazioni più giovani. Le Isole Cook hanno diverse scuole che insegnano in lingua Maori.

 

Monumenti UNESCO: –

 

               

Parchi nazionali: –