MONTENEGRO

Data di creazione: 3 giugno 2006

Breve storia in ordine  cronologico:

IX secolo: insediamento nella zona da parte di tribù slave.

XV secolo: Istituzione del Principato di Montenegro e formazione dello Stato montenegrino.

XIX secolo: indipendenza e dichiarazione del regno.

1918: il Montenegro si unisce al Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (poi Jugoslavia).

1945: entra a far parte della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia.

1991: la Jugoslavia si scioglie e nasce la Repubblica Federale di Jugoslavia (poi Serbia e Montenegro).

2006: referendum sull’indipendenza che porta alla creazione dello Stato indipendente del Montenegro.

2017: il Montenegro diventa membro di organizzazioni internazionali come la NATO.

 

Abbreviazione internazionale: MNE

Valuta: Euro (EUR)

La valuta ufficiale del Montenegro è l’euro. Il governo ha deciso di adottare l’euro come valuta ufficiale nel 2002, prima che il Paese dichiarasse l’indipendenza nel 2006. In quanto membro dell’area dell’euro, il Paese è obbligato a seguire determinate regole e principi di politica economica e stabilità monetaria.

Dominio Internet: .me

Prefisso telefonico: +382

Fuso orario: + 1 GMT

Geografia:

Il Montenegro si trova nell’Europa sud-orientale ed è uno dei Paesi europei più piccoli. Confina con la Serbia e la Croazia a nord e con l’Albania a sud.

Nel Paese ci sono diversi grandi fiumi, come il Tara, il Moraca, lo Zeta e il Boiana. Le città più grandi includono la capitale Podgorica, poi Nikšić, Pljevlja, Bijelo Polje e Kotor, antica città sulla costa adriatica.

La costa del Montenegro, nel sud del Paese, è una delle più belle d’Europa ed è intervallata da numerose spiagge sabbiose, scogliere rocciose e insenature pittoresche.

Vetta più alta: Zla Kolata 2534 m sul livello del mare.

Si trova al confine tra Montenegro e Albania, sui monti Prokletije. Sebbene la montagna si trovi in territorio albanese, molti la considerano un simbolo del Prokletije e quindi del Montenegro.

È circondata da una natura meravigliosa ed è una delle destinazioni turistiche più popolari. L’accesso alla vetta non è affatto facile, è una grande sfida per gli scalatori e gli escursionisti che amano avventurarsi nella natura selvaggia. Dalla cima è possibile ammirare una vista mozzafiato sulle montagne circostanti, sulla valle del fiume Drin e sul lago Skadar.

 

Clima:

Il clima è mediterraneo, il che significa che gli inverni sono per lo più miti e le estati calde e secche. Sulla costa le temperature estive si aggirano in media intorno ai 25-30 °C e quelle invernali intorno ai 5-10 °C. Nelle zone montuose il clima è più fresco e umido e le temperature diminuiscono con l’altitudine.

I mesi di agosto sono solitamente i più caldi e secchi con temperature medie intorno ai 30 °C, mentre gli inverni sono miti, con temperature medie intorno ai 10 °C, ma possono scendere sotto lo zero di notte. Le precipitazioni sono più abbondanti in primavera e in autunno.

 

Fauna e flora:

Tra gli animali presenti in Montenegro vi sono l’orso bruno, il lupo, la sterna comune, il falco di foresta, la faina, il gatto selvatico, la marmotta di montagna, il tasso, lo scoiattolo rosso e la volpe rossa.

Le aree montane comprendono foreste miste, foreste di conifere e foreste decidue e ospitano molte specie di uccelli e mammiferi. In montagna si trovano anche orchidee e altri fiori.

Nell’area del Mar Adriatico si trovano diverse specie di pesci, come tonni, sardine, sgombri, delfini e anatre comuni. Lungo la costa si trovano anche diverse specie di uccelli, come la sterna comune, il cormorano maggiore, l’airone bianco e la rondine di mare.

Tra le piante si annoverano la quercia estiva, l’olmo montano, il pino nero, l’abete rosso, la gru di San Martino, l’acero mariano, il tasso rosso, il cavolfiore di montagna, il caprifoglio variegato e la genziana alata.

 

Agricoltura:

L’agricoltura si concentra sulla coltivazione di ortaggi, frutta e olive, sull’allevamento di bestiame e sull’apicoltura. Recentemente si è sviluppata anche la viticoltura.

Le zone intorno alle città di Bar, Podgorica e Nikšić sono importanti aree agricole. Qui, ad esempio, si coltivano peperoni, pomodori, cetrioli, fagioli, zucchine, agrumi, melograni e uva.

Gli oliveti sono diffusi soprattutto intorno alla costa, in zone come Budva, Bar e Ulcinj. L’olio d’oliva del Montenegro è considerato di alta qualità e la sua produzione è una parte importante dell’economia locale.

Nelle zone di Durmitor e Biogradska Gora si allevano pecore e capre. Le montagne montenegrine ospitano anche abbondanti pascoli, che consentono l’allevamento di bovini e ovini.

 

Estrazione delle materie prime:

La materia prima più importante per il Paese è la bauxite, da cui si estrae l’alluminio. L’area mineraria si trova vicino alla città di Nikšić e l’estrazione è iniziata negli anni Venti. L’estrazione della bauxite è ancora importante per l’economia montenegrina e il Montenegro è uno dei principali produttori di bauxite in Europa.

Un’altra importante materia prima è il sale, che viene estratto nella zona di Solana, vicino alla città di Ulcinj. A Solana si producono vari tipi di sale, tra cui quello per l’industria alimentare, cosmetica e medica.

La pietra, soprattutto il marmo, viene estratta nella zona di Podgorica e utilizzata come materiale da costruzione e per la produzione di statue e monumenti. Qui si estraggono anche calcare e materie prime per il cemento.

Inoltre, in Montenegro sono presenti riserve di petrolio e gas, ma la loro estrazione non è ben sviluppata e attualmente è quasi inesistente.

 

Industria:

L’industria alimentare è la più grande del Paese e impiega più della metà della forza lavoro industriale. I prodotti principali includono vari tipi di formaggio, salsicce, salumi e dolci, oltre a birra e vino.

L’industria del legno è la seconda industria più importante del Montenegro. L’industria si concentra sulla lavorazione del legno di faggio e pino, e produce mobili, porte e finestre, oltre a legna da ardere e carta.

La metallurgia si sta sviluppando soprattutto nel campo dell’estrazione della bauxite. Nel Paese sono presenti due acciaierie, che si concentrano sulla produzione di acciaio a partire da ghisa secondaria e pezzi di acciaio.

Altre industrie minori  producono cemento, la generazione di elettricità e la produzione di prodotti chimici.

 

Servizi e altre settori dell’economia: turismo, servizi

 

Punti d’interesse naturali e storici:

La zona turistica più importante del Montenegro è la costa adriatica, dove si trovano località popolari come Budva, Kotor, Tivat e Herceg Novi. Le spiagge sono belle e pulite, le acque sono azzurre e ci sono molti ristoranti, bar e discoteche nella zona.

Anche le zone montane come Durmitor, Bjelasica, Prokletije e Biogradska Gora sono destinazioni turistiche popolari. In queste zone si trovano splendidi paesaggi, cascate, laghi e cime di montagna.

 

 

Forma di governo: repubblica parlamentare

Il Montenegro è una repubblica parlamentare con due camere del Parlamento e un sistema presidenziale.

Il potere legislativo spetta al Parlamento, composto da due camere: la Camera dei deputati (Skupština) e il Senato. La Camera dei Deputati è composta da 81 membri eletti per quattro anni, mentre il Senato è composto da 43 membri eletti anch’essi per quattro anni.

Il potere esecutivo è affidato al governo, che è guidato dal Primo Ministro. Il governo è composto da 16 ministri, nominati dal Presidente su consiglio del Primo Ministro.

Il Presidente è il capo dello Stato ed è eletto per un mandato di cinque anni tramite elezione diretta. I suoi poteri sono in gran parte cerimoniali, ma può svolgere un ruolo di risoluzione delle crisi politiche o di garante della Costituzione.

Il sistema giudiziario è indipendente e si avvale di tribunali indipendenti. La Corte Suprema è il tribunale più alto del Paese e decide i casi legali più importanti.

Il Montenegro è diviso in 23 comuni e ogni comune ha un proprio sindaco e organi rappresentativi. I comuni sono responsabili di questioni locali come la pianificazione territoriale, i trasporti, la gestione delle acque e dei rifiuti.

 

Capitale: Podgorica

Si trova nella parte centrale del Paese, nella valle del fiume Moraca, e conta circa 200.000 abitanti.

La storia della città risale all’epoca romana, quando era una fortezza e una stazione commerciale su un’importante rotta commerciale. La città è stata distrutta e ricostruita più volte nel corso dei secoli e ha fatto parte di diversi imperi, tra cui gli Ottomani, l’Impero austro-ungarico e la Jugoslavia.

Oggi Podgorica è una città moderna dove si trovano numerosi monumenti culturali e musei, come il Museo Nazionale, il Museo Archeologico e la Galleria d’Arte Miodrag Dado Đurić.

La città è anche un importante nodo di trasporto, poiché qui si incrociano le principali strade e linee ferroviarie che collegano il Montenegro con gli altri Paesi . La città dispone anche di un aeroporto internazionale, che funge da porta d’accesso al Montenegro per turisti e commercianti.

 

Superficie: 13 812 km²

 

Popolazione: 630 000 (2022)

La popolazione del Montenegro è relativamente omogenea e composta principalmente da serbi (circa il 45%), che sono il gruppo più numeroso del Paese. Un altro gruppo è quello dei montenegrini (circa il 29%), che sono considerati la popolazione locale e ci sono anche bosniaci, albanesi, croati e rom.

La maggior parte della popolazione vive in aree urbanizzate, ma ci sono ancora piccole aree rurali.

Il Montenegro è un Paese con un basso tasso di natalità e un tasso di mortalità relativamente alto. Di conseguenza, l’età media della popolazione è elevata e nel 2021 era di 41 anni.

 

Monumenti  UNESCO: 4

 

1. Antiche mura di Cattaro (1980) – Il monumento comprende le ampie mura che circondano il centro storico di Cattaro e che furono costruite durante il Medioevo. Kotor è nota per i suoi monumenti storici, le chiese e le cattedrali e in passato era un importante porto sulle rotte commerciali.
2.Durmitor (1979) – Il parco nazionale si trova nella parte occidentale del Montenegro e comprende numerose cime montuose, laghi glaciali, fiumi e valli selvagge. Il Durmitor ospita anche molte specie di piante e animali e attira i turisti per le escursioni a piedi, in mountain bike e altre attività all’aperto.
3.Cimiteri tombali medievali di Stećci (2016) – Questo monumento comprende molte lapidi in pietra realizzate nel Medioevo e sparse nel territorio di Boka Kotor. Queste lapidi sono importanti esempi di arte funeraria medievale e includono vari ornamenti e simboli.
4.Strutture difensive veneziane dal XV al XVII secolo: Stato da Terra (2017) – Include una serie di strutture difensive costruite dalla Repubblica di Venezia durante i secoli XVI e XVII. Queste fortificazioni furono costruite per proteggere il territorio della Repubblica di Venezia.

 

Parchi nazionali : 5

Parco nazionale del Durmitor
Parco nazionale di Biogradska Gora
Parco nazionale di Lovcen
Parco nazionale del lago Skadar
Parco nazionale di Prokletije