SURINAME
Data di creazione : 25 novembre 1975
Breve storia in ordine cronologico:
1667: Nell’ambito della seconda guerra anglo-olandese, il Suriname fu ceduto agli inglesi in cambio della Nuova Amsterdam olandese.
1674: Il Suriname viene restituito ai Paesi Bassi come parte del Trattato di Breda.
XVII secolo: il Suriname divenne una prospera colonia con grandi piantagioni dove venivano portati gli schiavi dall’Africa occidentale.
1863: Il governo olandese abolisce la schiavitù in Suriname.
1954: Lo stato ottiene l’autonomia all’interno del Regno dei Paesi Bassi.
1975: Il 25 novembre il Suriname ottiene la piena indipendenza dai Paesi Bassi.
1980: un colpo di stato militare guidato da Desi Bouters porta all’instabilità politica.
1987: Creazione di una nuova costituzione e ritorno al governo civile.
1990: Bouterse riprende il potere con un colpo di stato militare.
1991: sotto la pressione internazionale, il regime militare fa marcia indietro.
Abbreviazione internazionale : PMI
Valuta : dollaro del Suriname (SRD)
La valuta è stata introdotta dopo l’indipendenza nel 1975, sostituendo il fiorino olandese come valuta ufficiale.
Oltre al dollaro del Suriname, in alcune zone del Paese, soprattutto vicino ai confini con la Guyana e la Guyana francese, viene utilizzata anche una valuta chiamata “dollaro della Guyana” o “euro”.
Dominio Internet : .sr
Prefisso telefonico : +597
Fuso orario : -3 GMT
Geografia :
Il Suriname si trova nella parte settentrionale del Sud America. Ha accesso all’Oceano Atlantico a nord, confina con la Guyana a ovest, con il Brasile a sud e con la Guyana francese a est.
Ha un terreno diversificato che comprende pianure, regioni montuose e foreste pluviali. La zona montuosa più importante è l’Altopiano Centrale.
Molti fiumi attraversano lo stato, il più grande e importante dei quali è il fiume Suriname, da cui prende il nome il paese.
La maggior parte del territorio del paese è coperto da foreste pluviali tropicali. La foresta pluviale del Suriname è una delle meglio conservate del Sud America.
Vetta più alta : Cima Juliana 1.230 m sul livello del mare
Juliana Top si trova nell’altopiano centrale, una regione montuosa nel sud del paese.
Clima :
La stagione delle piogge dura solitamente da novembre a luglio. Ci sono piogge regolari che possono essere molto intense. La stagione delle piogge è caratterizzata anche da un’umidità più elevata e da temperature intorno ai 30-32 °C (86-90 °F).
La stagione secca va da agosto a ottobre. Le precipitazioni sono molto minori, in alcune zone potrebbero esserci degli incendi.
Il Suriname ha un’umidità elevata durante tutto l’anno, soprattutto nelle foreste pluviali. L’umidità può raggiungere fino all’80-90%.
Il paese si trova nel Mar dei Caraibi, dove durante i mesi estivi possono verificarsi tempeste tropicali e uragani.
Fauna e flora :
Il Suriname è uno dei pochi paesi in cui vivono ancora i giaguari, uno degli animali più grandi del Sud America.
Un altro felino che abita la foresta pluviale del Suriname è il gattopardo.
Puoi trovare diversi tipi di caimano nei fiumi e nelle paludi, come il caimano nero.
Il paese è un paradiso per gli amanti del birdwatching. Esistono più di 700 specie di uccelli, tra cui tucani, colibrì, pappagalli.
I delfini d’acqua dolce, compresi i delfini rosa, vivono in fiumi come il Suriname e il Maroni.
La terra ospita anche varie specie di serpenti, tartarughe, rane e altri anfibi e rettili.
La foresta pluviale del Suriname è ricca di diversi tipi di alberi, tra cui dominano il mogano, la ceiba e molti altri.
I fiori di loto si vedono spesso sulla superficie dei corsi d’acqua e delle paludi.
La popolazione locale utilizza spesso le piante come erbe medicinali.
Agricoltura :
Le colture principali includono riso, banane, canna da zucchero, caffè, agrumi, piselli, verdure e manioca. Il riso è la coltura più importante e costituisce una parte essenziale della dieta locale.
La canna da zucchero era storicamente un prodotto importante, coltivato in grandi piantagioni.
Grazie ai suoi fiumi e alla costa atlantica, ha anche un’importante industria della pesca, che fornisce pesce e frutti di mare per i mercati locali e per l’esportazione.
Molte comunità rurali mantengono piccole aziende agricole dove coltivano raccolti per il proprio consumo e per la vendita nei mercati locali.
Il paese deve affrontare diverse sfide nel settore agricolo, comprese le questioni legate al cambiamento climatico come la siccità e le inondazioni.
Banane e caffè vengono esportati sul mercato internazionale.
Estrazione delle materie prime :
Il Suriname è uno dei maggiori produttori mondiali di bauxite, la principale materia prima per la produzione di alluminio.
Il paese dispone di importanti riserve d’oro e la sua estrazione mineraria ha un’importanza sempre crescente nell’economia.
Il disboscamento è un altro settore importante. Il legno viene utilizzato per l’edilizia, i mobili e l’industria della carta.
Turbine eoliche e pannelli solari sono installati per generare energia rinnovabile.
Industria:
L’industria alimentare trasforma colture locali come riso, banane, agrumi e altre colture.
L’industria della lavorazione del legno lavora il legno per vari scopi.
Grazie all’estrazione della bauxite, il Suriname dispone anche di un’industria di lavorazione dell’alluminio.
Il paese produce elettricità da una varietà di fonti, tra cui impianti idroelettrici, turbine eoliche e pannelli solari.
Il settore edile è attivo, soprattutto nella capitale Paramaribo. Comprende la costruzione di immobili, strade, ponti e altre infrastrutture.
Diverse raffinerie producono prodotti petroliferi come benzina, diesel e gasolio da riscaldamento.
Servizi e altri settori dell’economia : servizi, turismo
Punti di interesse naturali e storici : città di Paramaribo, fortezza di Zeelandia, fiume Coppename e cascate di Raleigh , parco naturale di Brownsberg, bacino idrico di Brokopondo
La foresta pluviale del Suriname è una delle meglio conservate del Sud America.
Il paese sta diventando una destinazione sempre più popolare per gli ecoturisti che desiderano esplorare ambienti naturali unici. Ci sono molti viaggi di ecoturismo lungo fiumi e foreste, comprese opportunità per osservare gli uccelli e la fauna selvatica.
La costa atlantica del Suriname offre numerose bellissime spiagge adatte al relax e agli sport acquatici.
Per i turisti più avventurosi, ci sono varie opzioni come il trekking nelle foreste pluviali, il rafting lungo i fiumi selvaggi e la pesca in aree remote.
La cucina del Suriname è varia e offre molti piatti gustosi, molti dei quali basati su ricette tradizionali locali.
In Suriname troverai diverse cascate impressionanti come le cascate Blanche Marie e Raleigh, che sono famose località turistiche.
Forma di governo : repubblica parlamentare
Il presidente è allo stesso tempo capo dello Stato e potere esecutivo. È eletto a suffragio universale per un mandato di cinque anni e può essere rieletto una sola volta. Il governo è composto dal presidente e dal suo ministro.
Il Parlamento, noto come Assemblea Nazionale, è bicamerale. La camera bassa, conosciuta come De Tweede Kamer, conta 51 membri eletti per un mandato di cinque anni. La camera alta, conosciuta come De Nationale Assemblée, conta 30 membri, di cui 21 eletti alle elezioni regionali e 9 nominati dal presidente.
Il sistema giudiziario ha una magistratura indipendente, una corte d’appello e una corte suprema i cui membri sono nominati dal presidente.
Capitale : Paramaribo
Si trova sulla costa settentrionale del Sud America, alla foce del fiume Suriname nell’Oceano Atlantico.
Paramaribo ha una ricca storia che risale al XVII secolo quando fu fondata come colonia olandese. La città ha conservato molti edifici e monumenti storici, compresi edifici del periodo della colonizzazione olandese.
Monumenti importanti includono S. Cattedrale di Pietro e Paolo, Forte Zeelandia e molti altri.
Superficie : 163.270 km2
Popolazione : 633.000 (2022)
Il Suriname ha una composizione etnica molto diversificata. I gruppi principali includono creoli (discendenti di schiavi africani), indostani (discendenti di immigrati indiani), giavanesi (discendenti di immigrati giavanesi), maroon (discendenti di schiavi fuggitivi), cinesi e indigeni conosciuti come Arawak e Karib.
Qui la lingua ufficiale è l’olandese, ma la vita pubblica e la comunicazione si svolgono spesso in altre lingue, tra cui lo sranan tongo (una lingua creola), l’indostano, il giavanese e l’inglese.
Esistono molteplici religioni nel paese, tra cui il cristianesimo (cattolicesimo, protestantesimo), l’induismo, l’islam e le religioni tradizionali africane.
Gli abitanti hanno conservato le loro tradizioni culturali e i loro costumi, spesso legati alla loro origine. Ciò include musica, danza, gastronomia e altre espressioni culturali.
Monumenti UNESCO: 2
- Riserva naturale del Suriname centrale (2000) – Protegge il corso superiore del fiume Coppename. Quasi 6.000 specie di piante crescono nelle foreste montane e pianeggianti. Ospita animali tipici della zona tra cui il giaguaro, l’armadillo, la lontra di fiume, il tapiro, il bradipo e otto specie di primati, oltre a 400 specie di uccelli.
- Centro storico di Paramaribo (2002) – È un’antica città coloniale olandese del XVII e XVIII secolo. Si trova sulla costa e conserva intatta la pianta originaria caratteristica del centro.
Parchi nazionali: 1
- Parco nazionale di Brownsberg